22 Nov Ecomondo 2019 & co: quando il green non rinuncia alla tecnologia
di Beatrice Castioni
1300 aziende, migliaia di buyers stranieri. 520 giornalisti italiani ed esteri accreditati, oltre 1200 segnalazioni sui media solo nell’ultima settimana.
Questi sono i numeri di bilancio della manifestazione appena conclusa sulla green economy, che si è svolta a Rimini dal 5 all’8 novembre. Parliamo di Ecomondo, il grande salone della circular economy, di Key Energy, dedicato alle energie rinnovabili e all’efficienza energetica, del biennale Sal.Ve. con proposte per veicoli ecologici e del debuttante DPE, orientato all´energy power. Una fiera che ormai è di riferimento in Europa, per l’innovazione industriale e tecnologica dell’economia circolare.
Da discutere con conferenze, workshop e seminari volti ad illustrare come migliorare le reti idriche, utilizzare l’idrogeno in agricoltura, gestire i rifiuti pericolosi e la bioplastica per gli imballaggi, prevenire i disastri ambientali. Scelta anche dalla Commissione Europea come sede per presentare le proprie linee di finanziamento e i progetti, la fiera internazionale riminese ha ospitato relatori esperti e ha fornito supporto e strategie di sviluppo alle aziende.
Tunisia, Spagna, Egitto, Ucraina e Russia, Finlandia, Cile, Brasile, Romania e Polonia sono alcuni Paesi si sono uniti per parlare di scelte green, e di un futuro sostenibile che però non rinunci alla tecnologia.
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